Arte e Cultura
Amatrice è edificata sullo sperone roccioso che sovrasta la confluenza tra il fiume Tronto e il Castellano. Attorno ad essa sono distribuite in gran numero le frazioni o “ville”, attualmente 69, che in origine dovevano essere più di 90. L’impianto urbanistico della cittadina può essere collocato precedentemente all’epoca rinascimentale, visto il disegno della pianta che si snoda su 7 strade parallele curvilinee (caratteristica medievale) orientate lungo un asse est-ovest. La via principale più ampia è l’attuale Corso Umberto I, intersecate a croce da altre due strade.
Non mancano accenni medievali in alcune chiese e tratti dell’abitato: prima fra tutti la monumentale torre civica che pur subendo lavori successivi di innalzamento (1675) e consolidamento nei secoli successivi, è già menzionata nel 1293. Solo alcuni resti rimangono delle antiche mura che un tempo cingevano con il loro perimetro tutta Amatrice. Una testimonianza dell’antica cinta muraria si trova in un affresco datato 1492, rappresentante la Madonna in trono che sostiene la città di Amatrice, presso la chiesa dell’Icona Passatora. Lungo il reticolo delle vie diritte si allineano palazzi e palazzetti di una buona architettura dei secoli XVI, XVII e XVIII. Le testimonianze artistiche più rilevanti si hanno nel capoluogo e in alcuni santuari rurali e chiese situate nelle frazioni.
Amatrice is built on the rocky spur above the confluence of the Tronto and Castellano rivers. Around the city, there are many hamlets or villas; currently, there are 69 of them, but originally, there were more than 90. The city plan can be dated to the period before the Renaissance, considering that the design of the plan winds along 7 parallel curvilinear streets (a medieval characteristic), orientated along an East-West axis. The widest main street is what is now Corso Umberto I, intersected by two other streets.
There is a wealth of medieval traces in certain churches and parts of the built-up areas: first of all, the monumental Torre Civica (Civic Tower), which despite being raised (1675) and reinforced in the following centuries, had already been mentioned in 1293. Only a few ruins remain of the ancient walls that once surrounded all of Amatrice. Evidence of the ancient city walls can be found in a fresco dated 1492, which depicts the Enthroned Madonna holding up the city of Amatrice, in the Icona Passatora church. Along the grid of straight streets there are large and small buildings with quality architecture from the 16th, 17th and 18th Centuries. The most important artistic points of interest are found in the main city and in certain rural sanctuaries and churches in the various hamlets.