Altre chiese nei dintorni
Amatrice conserva notevoli testimonianze storiche ed artistiche nelle chiese delle numerose frazioni che molte volte costituiscono vere e proprie sorprese per il visitatore. Da ricordare anche il sito archeologico di epoca romana, poco fuori l’abitato della frazione di Torrita, qui tra i numerosi reperti di una villa romana è stata rinvenuta anche una lapide oggi visibile nel museo civico Nicola Filotesio. Recenti ritrovamenti archeologici risalenti al periodo pre-romano, sono stati rinvenuti presso la frazione Saletta.
S. Maria delle Grazie, frazione Varoni – La chiesa risale al sec XVI. Di particolare pregio l’altare maggiore che conserva nel tabernacolo al centro, una statua in terracotta dorata – “Madonna col Bambino in grembo”- del sec. XV attribuita a Silvestro dell’Aquila.
S. Antonio, frazione Cornillo Nuovo – La chiesa di S. Antonio è adornata con un portale cinquecentesco scolpito in pietra del luogo. Il campanile è a vela con due campane. Nell’interno, sull’altare maggiore si trova la statua di S. Antonio in terracotta realizzata prima del 1513 dal pittore e scultore Saturnino Gatti. La chiesa è affrescata sia sulla parete sinistra che su quella destra. Nella parete di fondo sono presenti affreschi nell’arco dell’edicola e nei tre pinnacoli, opera di Dionisio Cappelli nel 1511 e poi 12 episodi della vita di S. Antonio abate. Per maggiori informazioni si può consultare il libro di Mario Ciaralli “Cornillo Nuovo, il paese dei dotti”.
S. Savina, frazione Voceto – Nella chiesetta sono presenti affreschi della fine del ‘400 attribuiti al pittore amatriciano Dionisio Cappelli.
S. Maria delle Grazie nella frazione di Prato – Nella chiesa si possono ammirare i notevoli altari lignei di Giovan Battista Gigli.
Other churches in the area
Amatrice has notable historical and artistic treasures in the churches of the numerous hamlets, which often constitute real surprises for visitors. And we should definitely remember the archeological site from the Roman era, just outside the built-up area of the hamlet of Torrita; here, among the numerous findings of a Roman villa, a tombstone was found that can now be seen in the Nicola Filotesio Civic Museum. Recent archeological findings dating back to the pre-Roman period have been made in the hamlet of Saletta.
S. Maria delle Grazie, Varoni hamlet – The church dates back to the 16th Cent. The main altar is of particular merit, as the tabernacle in the center contains a statue in gilded terracotta – Madonna col Bambino in grembo (Expectant Madonna) – from the 15th Cent., attributed to Silvestro dell’Aquila.
S. Antonio, Cornillo Nuovo hamlet – The church of St. Anthony is adorned with a 1500s portal sculpted in stone from the local area. The bell tower has a ribbed vault with two bells. Inside the church, on the main altar there is a terracotta statue of St. Anthony made before 1513 by the painter and sculptor Saturnino Gatti. The church is frescoed on both the left and right walls. On the rear wall there are frescoes in the arch of the shrine and the three pinnacles, painted by Dionisio Cappelli in 1511, and then 12 episodes from the life of St. Anthony Abbot. For more information, visitors can consult the book by Mario Ciaralli Cornillo Nuovo, il paese dei dotti, which can be purchased at the Pro-Loco and in the two newsstands in Amatrice.
S. Savina, Voceto hamlet – This little church has frescoes from the end of the 1400s attributed to the Amatrician painter Dionisio Cappelli.
S. Maria delle Grazie in the hamlet of Prato – In the church, you can admire the beautiful wooden altars by Giovan Battista Gigli.