4 novembre, Festa delle Forze Armate. “Oggi non si celebra solo una vittoria militare, ma il sacrificio di tanti militari italiani, circa 650mila, che morirono per la patria e con loro, oltre 100 abitanti di Amatrice e centri vicini”.
Con queste parole il vice-sindaco Roberto Serafini, accompagnato dal consigliere comunale Fabio D’Angelo, ha presenziato alla consueta cerimonia davanti alla Chiesa di Sant’Agostino, deponendo la corona di alloro. Ringraziando le autorità militari e civili, il vice-sindaco ha ricordato come “dopo le guerre mondiali le costituzioni democratiche abbiano fatto tesoro di quelle drammatiche esperienze per mettere al centro dei valori fondanti della nazione, la pace, il dialogo e la collaborazione tra popoli e Stati”.
Serafini infine, ha sottolineato l’importanza di “ritrovare oggi quell’unità nazionale di allora, soprattutto dopo l’emergenza pandemica ed economica”.
Prossimo appuntamento: il 6 novembre, un grande evento organizzato dal CAI-sezione di Amatrice (presentazione del libro “Devoti all’Italia-1915-19” e inaugurazione della mostra “Alla ricerca del Milite Ignoto”), dedicato ad Amatrice nella Grande Guerra.
Nelle foto i momenti salienti della cerimonia